L’ esercizio isoinerziale è ottimale non solo per un allenamento ad alto rendimento me anche per riabilitazione e prevenzione di lesioni. Per parlare di questo tema, ci affidiamo al Dottor José Casaña, dottore di ricerca in Fisioterapia e professore presso l’Università di Valencia, oltre che coordinatore dei corsi EPTE® Inertial Functional Training – Movement Therapy, in Spagna.

Esercizio isoinerziale: prevenzione e riabilitazione di lesioni

Il Dottor Casaña ci spiega che esistono vari tipi di esercizi possibili da essere utilizzati per prevenzione e recupero funzionale da lesioni. Scopri l’esercizio inerziale ed i suoi 10 benefici più importanti.

È essenziale rivolgersi ad un professionale del settore affinché ti segua e ti fornisca le migliori indicazioni di cui tu possa avere bisogno.

Jose Casaña Granell

Jose casana granell esercizio isoinerziale con EPTE inertial concept

“Tutti gli esercizi realizzati dal paziente apporteranno benefici, ma la cosa più importante è che fisioterapista li adatti a seconda dei diversi parametri individuali e secondo variabili quali: l’obiettivo dell’esercizio, il carico, l’intensità ed il numero di ripetizioni. Il terapeuta deve inoltre conoscere il caso patologico e lo storico completo del paziente per poter realizzare interventi efficaci”, sostiene Casaña.

L’esercizio terapeutico “è molto utilizzato dai fisioterapisti per la riabilitazione dei pazienti ed è inoltre uno degli strumenti con la maggior evidenza scientifica per recupero e prevenzione di lesioni”, afferma José Casaña.

Studi sull’esercizio isoinerziale

A parere del Dott. Casaña, il momento di ricominciare a compiere esercizio dopo essersi procurati una lesione dipende dalla patologia o dalla natura della lesione stessa. Gli ultimi studi, però, riportano che quanto più veloce sarà l’inizio, migliori saranno i risultati che si ottengono nel recupero da tendinopatie e lesioni muscolari.

Quali ricerche recenti riportano l’importanza dell’esercizio eccentrico per il recupero e la riadattazione da lesioni?

Tra alcuni degli studi già pubblicati, il professore riporta l’eccellente lavoro di Ashley Gluchowski (2015) che conclude la sua tesi appoggiando la prescrizione di esercizio eccentrico per la popolazione adulta.

Più di recente, si è potuto conoscere il lavoro di Adam P. Goode (2016) e due suoi collaboratori che hanno realizzato una meta-analisi/revisione sistematica e concluso che il potenziamento della fase eccentrica dell’esercizio può essere realmente efficace per la prevenzione da lesioni nei muscoli ischiocrurali.

Scopri i benefici dell’allenamento eccentrico per il rendimento, la prevenzione e riabilitazione.

L’allenamento eccentrico per prevenzione e riabilitazione